Descrizione prodotto
SERIPANDO, GIROLAMO.
ORATIO IN FUNERE CAROLI V IMP. MAX.
Habita Neapoli, VI Kal. Martii, 1559. Antico in 8°, pp. 26 ca. Il verso della carta n. 20 risulta non stampato. Mezza pergamena moderna. Rarissimo. Girolamo Seripando Nacque a Troia (Puglia) il 6 maggio 1493. Di famiglia nobile, fu avviato alla professione forense. A 14 anni tuttavia, con la morte dei genitori, entrò nell'Ordine agostiniano. Fu allievo di Juan de Valdés, lo spagnolo fuggito dall' Inquisizione iberica, stanziatosi poi in Campania sotto la protezione del cardinale Gonzaga. Studiò greco, ebraico, filosofia e teologia. Insegnò teologia a Siena (1515) e Bologna (1517), e acquisì vasta fama come predicatore, teologo ed esegeta. Nel 1532 fu eletto vicario generale dell'Ordine e quindi, dal 1539 al 1551, ne divenne priore generale. In questo ruolo, svolse un ruolo di primo piano al Concilio di Trento (1546), dove cercò senza successo di mediare con le posizioni dei riformati ed evitare una rottura completa. Arcivescovo di Salerno dal 1554, Papa Pio IV lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 26 febbraio 1561 assegnandogli il titolo cardinalizio presbiterale di Santa Susanna. Morì a Trento il 17 marzo 1563 all'età di 69 anni.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.